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Il mondo esterno

 

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Sommario:

 


Gatti in casa e fuori casa [vai al sommario]

Pro e contro
Ci sono molti buoni motivi per tenerli in casa. Vivranno più a lungo poiché saranno minime le possibilità di essere investiti da un'auto, feriti da altre persone o animali, o contagiati con malattie infettive da gatti selvatici.
D'altra parte i gatti traggono un grande piacere dall'esplorazione del mondo esterno.

Compromessi
Un compromesso soddisfacente è spesso quello di permettere al gatto di uscire sotto il nostro controllo.
Ciò può essere fatto sia lasciandoli liberi in un giardino recintato (anche se probabilmente riusciranno ad arrampicarsi sulla recinzione) sia utilizzando una bardatura e un guinzaglio. In questo caso è bene farli abituare per prima cosa alla bardatura così come si farebbe per un collare. Quindi farli abituare al guinzaglio, mettendolo per brevi periodi di tempo. Infine portarli fuori e seguirli dove vogliono andare (non tentare di "portarli in giro").

In certi casi si può attrezzare il giardino contro le fughe (o facili fughe) usando una "recinzione invisibile" (sono in genere progettate per i cani, ma qualche modello si può adattare ai gatti) oppure usando materiali di rinforzo sulla recinzione esistente. L'ondulato in fibra di vetro sulla recinzione rende difficile o impossibile trovare un appiglio per arrampicarsi. Analogamente l'aggiunta di una porzione inclinata in cima alla recinzione aiuta a trattenere i gatti. Oppure si può realizzare all'esterno una struttura completamente coperta.

Porte per gatti
Una gattaiola è una buona soluzione per le persone stanche di far entrare e uscire il gatto. Ce ne sono di molti tipi, comprese quelle che si adattano alle porte-finestre senza che sia necessario fare un buco nel muro o nella porta.

Potrebbe esserci il problema di altri gatti che entrano in casa oppure la necessità di far usare la porta solo al gatto e non al cane: la soluzione è una gattaiola elettronica.
Tale tipo di porta ha una serratura che si apre con una piastrina magnetica che il gatto porta attaccata al proprio collare. Si può trovare nei negozi specializzati in forniture per animali, reperibili nelle pagine gialle telefoniche.

Le porte elettroniche vengono installate come le gattaiole normali, ma poi devono essere collegate alla corrente. La porta di per sé richiede, rispetto alle altre, una spinta più decisa per essere aperta. Una comoda caratteristica è la serratura a 4 vie: può essere disposta in modo che il gatto possa:
  1) entrare e uscire
  2) entrare soltanto (comodo per quando si deve catturare il gatto)
  3) uscire soltanto
  4) la porta è completamente bloccata
[i fornitori ed i prezzi citati nel paragrafo si riferiscono al mercato americano, ndt]

Recinti invisibili
Utilizzate più spesso per i cani, esistono alcuni sistemi di recinzioni invisibili realizzate per i gatti. Tali sistemi utilizzano uno speciale collare, un filo elettrico interrato ed un segnale sonoro per avvertire i gatti che si stanno avvicinando al confine (indicato dal filo). Viene ricevuta una lieve scossa, di intensità regolabile, se il gatto continua ad avvicinarsi dopo aver sentiro il segnale di avvertimento. Secondo le persone che lo hanno utilizzato il sistema funziona abbastanza bene - i gatti imparano abbastanza presto ad evitarlo. NON si consiglia di lasciare i gatti senza controllo con questo sistema per lunghi periodi di tempo. Le persone che lo utilizzano stanno generalmente fuori insieme al gatto; semplicemente non devono preoccuparsi di inseguirlo.
E' da tener presente che questo sistema non evita che il gatto dei vicini entri nel giardino, a meno che anche lui non abbia un collare dello stesso tipo.



Trattare con i padroni di casa [vai al sommario]

Parecchi padroni di casa dicono inizialmente "niente animali", ma cambiano idea se rassicurati che il gatto ha un buon carattere e se gli si lascia in deposito, se necessario, una somma extra per eventuali danni.

Sembra inoltre che molti padroni di casa siano più disposti ad accettare un gatto se lo si pone come condizione alla firma del contratto, piuttosto che sentirsi domandare se il gatto va bene dopo che siamo entrati in casa o se lo portiamo di nascosto senza nemmeno chiedere.

Provate a dimostrare che siete padroni responsabili per vincere la vostra causa (mostrando foto dell'ultima casa, referenze, documentazione del veterinario, ecc.)
[i riferimenti bibliografici citati nel paragrafo si riferiscono a pubblicazioni americane, ndt]



Identificazione del nostro beniamino  [vai al sommario]

Ogni gatto dovrebbe portare una targhetta identificativa, sia che stia in casa o che stia fuori. Il collare più sicuro è del tipo "a prova di strangolamento" o "a distacco", con una parte elasticizzata; le targhette attaccate con un piccolo anello portachiavi non si staccano e non si perdono.

Quando un gattino riceve un nuovo collare, gli si dovrebbe mettere più stretto del solito, fino a che non si abitua a portarlo. Si deve poter inserire 1 o 2 dita tra il collo dell'animale ed il collare, ma non deve essere lento al punto che la mandibola del gattino ci si possa agganciare. Questo significa, però, che il micio non può sfilarsi il collare se rimane impigliato in qualcosa e pertanto è necessario controllarlo maggiormente, specialmente se sta fuori.
I gattini crescono velocemente e quindi è necessario controllare spesso la misura del collare. Una volta che il gattino si è abbastanza abituato al collare e non tenta più di giocarci o di toglierlo, si può allentare un poco. In genere non è necessario molto tempo perché il micetto si abitui al collare.

Il modo più comune per ottenere le targhette è la vendita per corrispondenza pubblicizzata nei negozi per animali e ambulatori veterinari. La cosa meno importante sulla medaglietta è il nome del gatto. Le più importanti sono il nome ed il telefono del proprietario. Meglio ancora se si aggiungono l'indirizzo di casa ed il telefono del lavoro. Alcune zone offrono una registrazione dei gatti; consideriamolo un altro modo di ottenere una targhetta. Un'altra possibilità è di scrivere nome e telefono su un collare antipulci o su un collare in tessuto. Non dimentichiamo di aggiornare le informazioni quando traslochiamo! Qualche tipo di targhetta consente di attaccare le informazioni al collare, senza medagliette pendenti.

Le targhette identificative dovrebbero essere portate per i seguenti motivi:
- nel caso che il gatto, anche se vive in casa, si perda o scappi
- se il gatto viene ferito fuori casa e un gentile sconosciuto lo porta dal veterinario è più facile che il veterinario gli presti le cure necessarie se il micio ha la targhetta
- affinchè gli altri non pensino che il gatto è randagio e decidano di prenderlo in casa
- affinchè i vicini sappiano chi è il gatto ed il suo nome

Si può far tatuare il gatto su un orecchio o su una zampa e registrare il numero tatuato in una anagrafe nazionale. Il problema principale di questa soluzione è che poche persone cercheranno il tatuaggio e sapranno chi chiamare per conoscere il nome del proprietario. Anche se i veterinari di solito lo sappiano. Si stanno utilizzando sempre più spesso i microchips, ma è necessario avere le apparecchiature in grado di analizzarli (benché veterinari e rifugi per animali possano disporne).

Se trovate un gatto randagio e non siete certi che non abbia un padrone, mettetegli un collare di plastica e scriveteci il vostro numero di telefono ed un messaggio. Se ha un padrone, questi potrà chiamarvi o semplicemente rimuovere il collare.
[i prodotti ed i prezzi citati nel paragrafo si riferiscono al mercato americano, ndt]



Buoni posti in cui nascondersi in casa [vai al sommario]

I gatti sono bravissimi nel trovare posti nascosti. Prima di convincersi che il proprio gatto sia uscito e sia scomparso, controllare i seguenti posti:
 - tutti i cassetti, anche quelli troppo piccoli per il nostro gatto e che non sono stati aperti negli ultimi cento anni (possono andare dietro il cassettone, sotto gli scomparti e arrampicarsi nella parte posteriore dei cassetti);
 - dentro e intorno agli armadietti dello schedario;
 - dentro le valigie;
 - dietro i libri in una libreria;
 - materassi a molle e materassi: se c'è un piccolo buco o strappo nel rivestimento, possono infilarsi dentro ed essere praticamente invisibili;
 - ovunque siano in grado di infilarsi in pareti/pavimenti/soffitti (es. condotte per d'aria forzata, impianti idraulici, ecc);
 - dietro e sotto gli elettrodomestici, come il frigorifero o i fornelli
 - tutti gli armadietti; spesso i gatti sono in grado di aprirli e scivolarvi dentro;
 - dentro il frigorifero (può veramente succedere!);
 - nei ripostigli, anche quelli chiusi;
 - dentro le poltrone reclinabili. Spesso hanno un ripiano poggiapiedi estraibile, per cui è necessario guardare dentro e non cercare semplicemente di scorgere delle zampette sul pavimento sotto la poltrona;
 - i camini! Converrebbe tenere le canne fumarie chiuse il più possibile.

I gatti possono infilarsi a forza in luoghi in cui non si penserebbe mai che possano entrare, pertanto non bisogna trascurare alcun posto che si pensa sia "troppo piccolo".



Trovare un gatto smarrito [vai al sommario]

Tentativi da fare quando il gatto si è perso fuori casa.
 - Preparate volantini con foto e descrizione. Attaccateli alle porte delle case nelle immediate vicinanze. Utilizzate un raggio doppio della distanza che il gatto percorreva precedentemente.
 - Portate i volantini dal veterinario locale, nei negozi di alimenti e rifugi per animali, e in ogni altro posto adatto come la lavanderia o le associazioni giovanili.
 - Se ci sono altri paesi vicini, non dimenticate i loro rifugi. Verificate con i rifugi conosciuti l&il_mondo_esterno.htm#146;esistenza di altri che non si conoscono.
 - Attaccate copie dei volantini su alberi e pali del telefono in un raggio esteso (2 o 3 miglia) [3-5 Km, ndt]
 - Controllate ogni giorno le strade locali e chiedete allo spazzino e al postino se hanno visto qualcosa.
 - Mettete annunci sul giornale.
 - Controllate regolarmente i rifugi per animali più vicini.
 - Iscrivetevi a Pet-Track.
 - Controllate ogni spazio "chiuso": siete stati in soffitta? nella rimessa? può essere finita nel garage del vicino?
 - Fate lunghe camminate vicino casa, chiamando il gatto. Guardate attentamente, perché il gatto potrebbe essere nascosto, smarrito, e non non volersi muovere o essere troppo spaventato per farlo.
 - Lasciate fuori capi di vestiario usato dalla persona preferita dal gatto, in modo che il gatto riconosca la "casa"; se il passo appena descritto non ha convinto i vostri vicini che siete strani, appendere i vostri calzini sporchi e magliette sulla recinzione lo farà senz&il_mondo_esterno.htm#146;altro. Anche un cumulo della lettiera usata del gatto può fargli capire che è questa la casa.
 - Quando siete sicuri che il gatto si è perso, fate una lunga passeggiata scalzi: fuori casa e ritorno per più volte in modo da lasciare tracce olfattive che portino fino a casa.
 - Se è il caso, contattate le organizzazioni di allevatori.
 - Visualizzate il gatto che ritorna. Accendete candele alle divinità preferite.
 - Noleggiate una trappola del tipo a gabbia con porta a chiusura automatica e munitela di esca, utilizzando il cibo preferito del gatto. Potreste intrappolare animali altrui o animali randagi, ma una persona ha scritto di aver catturato il proprio gatto terrorizzato.
 - Non arrendetevi subito: una persona ha avuto successo mettendo annunci per 4 settimane.
 - Mettete collare e medaglietta al resto dei potenziali artisti della fuga anche se credete che ciò non possa mai succedere. I vostri gatti possono anche stare sempre in casa, ma cosa succederebbe se una zanzariera si aprisse in un giorno assolato?
 - Per "essere preparati", tenete a portata di mano più copie di una buona foto del vostro gatto. Sarete in grado di fare e distribuire poster molto più velocemente.
 - Se il vostro quartiere è popolato di bambini in età scolare, affiggete poster presso la scuola. I bambini sembrano far attenzione agli animali che incontrano e tendono a stare all'aperto in giro per il quartiere. Offrire una ricompensa potrebbe anche mobilitare un piccolo esercito di cercatori.



Catturare gatti randagi [vai al sommario]

In qualche caso potreste voler catturare un gatto randagio. Può essere molto difficile da fare. Qualora sembrasse impossibile, chiamate la più vicina associazione umanitaria o associazione per la protezione animale per vedere se potete noleggiare una trappola per animali, del tipo a gabbia con porta con chiusura automatica. In alcuni posti permettono di scegliere tali gabbie come avviene per i libri in una biblioteca. Un'esca costituita da un po' di cibo ... ed è fatta.



Trovare casa per un gatto [vai al sommario]

Per una serie di motivi potreste aver bisogno di trovare casa per un gatto. Mettete inserzioni ovunque: giornali, bacheche, bacheche elettroniche, notiziari, dovunque volete. Ma ponete puntualmente dei vincoli: non dare il gatto in adozione se il candidato non risponde ai requisiti. Requisiti minimi: che lo faccia sterilizzare appena raggiunge la maturità, che si impegni ad una responsabilità ventennale, che abbia una casa in cui è consentito tenere animali, che sia informato sulla salute e comportamento dei gatti o si impegni a diventarlo. Chiedete un prezzo simbolico, almeno 10 dollari a meno che non conosciate bene la persona che lo adotterà; questo accorgimento tiene lontane le persone che raccolgono animali per fare ricerca o per cibare altri animali. (Se volete, potete poi donare tutto o parte del denaro ricevuto per la causa degli animali)



Viaggiare [vai al sommario]

In automibile

In genere i gatti non amano viaggiare in auto. Per percorsi brevi metteteli dentro trasportini per evitare incidenti, come cacciarsi tra i piedi del guidatore o fuggire quando si apre la portiera. Alcuni gatti stanno più tranquilli se tenuti in un trasportino imbottito o del tipo borsone morbido. Per viaggi lunghi, di una o più giornate, utilizzare trasportini per gatti, minimizzare in precedenza l'ingestione di cibo e dargli dell'acqua ad ogni fermata. Tenete a portata di mano bardatura e guinzaglio per quando vi fermate. La maggior parte dei motel permette di tenere gatti. Talvolta si possono usare reti divisorie per isolare la parte posteriore dell'auto e creargli una gabbia più spaziosa; in questo caso poi gli si può lasciare la cassetta con la lettiera, anziché riservarla per le soste di rifornimento. Dal veterinario si possono ottenere tranquillanti, ma non tutti i gatti li tollerano bene e possono rendere un viaggio peggiore di quanto non sarebbe stato altrimenti (conviene provarli prima per vedere la reazione sul gatto) . Molti gatti si addormentano dopo poche ore sulla strada.
Per viaggi di lunga percorrenza, assicurarsi in anticipo che i motel accettino i gatti. Alcuni non lo fanno e sono molto sgradevoli al riguardo se si cerca di chiedere una stanza. Le guide degli alberghi generalmente indicano quelli che accettano animali.
Potrebbe essere il caso di portarsi dell'acqua da casa, specialmente se si viaggia tra uno stato e l'altro. Dei cubetti di ghiaccio nella ciotola permettono che il gatto abbia acqua mentre guidiamo, senza che questa si versi (e sono utili anche se fa caldo).
Se si viaggia in estate, assicurarsi che i gatti in macchina abbiano molta aria o aria condizionata. Portatevi un ombrello o qualcosa in grado di fare ombra nel caso in cui abbiate un guasto. Fate attenzione a dove batte il sole nella vostra auto (colpisce il sedile dalla parte in cui sono i gatti?).

In treno

Le compagnie ferroviarie hanno atteggiamenti molto diversi riguardo all'ammettere o meno i gatti nelle carrozze passeggeri. Amtrack non li ammette. Le ferrovie britanniche li accettano in una cesta o gabbia messa sul pavimento, sul sedile o sull'alloggiamento per i bagagli. La compagnia ferroviaria svedese li accetta nell'area fumatori delle carrozze, ma ha recentemente introdotto compartimenti per animali e non fumatori.

In aereo

Molte delle maggiori compagnie accettano gatti il cui trasportino possa essere messo sotto il sedile, in accordo con le misure accettate per il bagaglio a mano. La maggioranza delle compagnie vi dirà che il gatto deve poter stare in piedi nel trasportino, ma non lo imporranno. L'area destinata agli animali non è la stiva, è pressurizzata ma probabilmente non climatizzata. Preferite voli diretti, poiché l'aereo ha scarse possibilità di condizionamento per animali o passeggeri mentre si è a terra (nota: voli "non-stop " e "diretti " *non* sono la stessa cosa; alcuni voli non-stop in realtà atterrano, anche se i passeggeri non possono lasciare l'aereo). Non è consentito portare più di un gatto per trasportino, tranne che per le cucciolate. E' necessario chiamare in anticipo: in genere è permesso un solo trasportino in cabina; gli altri devono viaggiare nell'area riservata agli animali. Consigli:
 - Evitate di viaggiare quando le temperature sono al di fuori dell'intervallo tra 4 e 27 gradi nelle località di partenza, arrivo e in ogni fermata intermedia
 - viaggiate fuori dai periodi di punta per minimizzare i ritardi
 - usate trasportini robusti con sufficiente ventilazione e spazio perché il gatto stia in piedi, i possa muovere e stendere
 - non date tranquillanti al gatto a meno che non sia assolutamente necessario
Alcune compagnie sono migliori delle altre. Delta e United non hanno rispettato le procedure standard per proteggere gli animali in condizioni di tempo inclementi, con il risultato che molti animali sono morti sui loro voli. Sono state multate per questa negligenza dal dipartimento dell'agricoltura americano per 300.000 dollari. Sono state multate anche American, Continental e TWA. La società per la protezione animali ha intentato circa 50 cause negli ultimi cinque anni.
[i riferimenti bibliografici citati nel paragrafo si riferiscono a pubblicazioni americane, ndt]



Viaggi internazionali [vai al sommario]

Una lista parziale: la maggioranza degli stati richiede un certificato di buona salute e certificato di vaccinazione antirabbica per gli animali che passano il confine. La maggior parte delle compagnie aeree lo richiede in ogni caso. Guam e Hawaii hanno una quarantena di quattro mesi, la Gran Bretagna di sei mesi per tutti gli animali che entrano nell'isola (forse il tunnel sotto la Manica gli farà cambiare politica in pochi anni.) Canada e paesi scandinavi hanno programmi di quarantena che oggi stanno smantellando.

L'Australia accetta animali soltanto da posti in cui non c'è la rabbia ed anche questi animali hanno una quarantena di quattro mesi. Alcune fonti citano tempi diversi secondo la provenienza dai vari paesi accettabili, ad esempio sei mesi dalla Gran Bretagna, ma non è possibile verificarlo. Non ci sono limitazioni per gli spostamenti di animali tra Australia e Nuova Zelanda se gli animali sono stati in Nuova Zelanda almeno per 6 mesi. Non è chiaro quale sia la politica della Nuova Zelanda in merito.

Dagli Stati Uniti all'Australia: si può portare direttamente il gatto dagli USA in Australia. Serve una bella quantità di documenti: occorre spendere 40 dollari australiani per un permesso di importazione due mesi prima, poi è necessario un certificato di buona salute redatto da un veterinario autorizzato, compremdente la documentazione riguardo alla vaccinazione antirabbica. La gabbia del gatto deve essere sigillata negli USA e portata direttamente dal punto di arrivo in Australia al centro di quarantena, dove il gatto deve restare per quattro mesi. Se il sigillo viene rotto gli addetti alla quarantena possono riesportare (o in rari casi sopprimere) l'animale. Il costo della quarantena è di 18 dollari australiani al giorno oltre alle spese varie per i test antirabbici, esame della salute, ecc. Durante la quarantena il gatto può essere visitato una volta alla settimana. E' necessario aver saldato tutti i conti prima di riavere il gatto alla fine della quarantena.



Traslocare [vai al sommario]

Una delle cause più frequenti per cui i gatti vengono lasciati nei rifugi negli Stati Uniti è il trasferimento di proprietari che non possono o non vogliono portare con loro il gatto. Traslocare può essere faticoso per un gatto, ma non è impossibile. Se state pensando di non portare il gatto con voi e lasciarlo in un rifugio, tenete presente che il vostro gatto sarà solo uno fra i tanti lasciati nel rifugio per lo stesso motivo. Nessuno avrà compassione del vostro gatto in particolare, o lo considererà il candidato ideale per l'adozione solo perché viene da un ambiente familiare.

Le reazioni al cambiamento di casa sono molto varie. Alcuni gatti reagiscono bene, altri avranno i nervi a pezzi per parecchie settimane.

Prendete in considerazione la possibilità di lasciare il gatto in casa di qualcun altro durante il trasloco vero e proprio. In tal modo lo terrete fuori, evitando fughe accidentali o lesioni e risparmiandogli il trauma di vedere il suo mondo preso e portato fuori. Altrimenti tenetelo chiuso in gabbia o in una stanza per evitare fughe accidentali nel caos del trasloco.

Una volta a destinazione, tenerlo per un giorno circa in una stanza della nuova abitazione, prima di lasciarlo uscire ad esplorare il resto della casa, allevierà la sua ansia. In ogni caso preparatevi anche a parecchie settimane in cui potrà camminare furtivamente o nascondersi prima di abituarsi alla nuova casa.

Se avete un gatto che esce all'aperto tenetelo dentro casa per circa un mese nella nuova abitazione prima di lasciarlo uscire. I gatti hanno una attitudine a ritornare a casa che richiede circa un mese per ristabilirsi. Se lo fate uscire prima, potrebbe essere disorientato e perdersi oppure prendere la strada per la vecchia casa.



Vacanze [vai al sommario]

Quando andate in vacanza, oppure vi assentate per qualche tempo, dovete provvedere al vostro gatto.

E' una buona idea, qualunque soluzione scegliate, informare il vostro veterinario che sarete in vacanza e chiedergli di curare il gatto in caso di bisogno, specificando che salderete il conto al vostro ritorno. Informate di questo accordo anche chi si prenderà cura del gatto.

Lasciarlo a casa

Nella maggior parte dei casi, sarete in grado di lasciare il gatto solo per tre o quattro giorni senza nessuno che lo sorvegli, purché abbia acqua e cibo in abbondanza. Se il vostro gatto non è autonomo nel mangiare, questo può non essere affatto possibile.

Pet sitters

Trovate un amico (o una agenzia che offre questo tipo di servizio) che vada a casa vostra almeno una volta al giorno per dargli da mangiare, cambiargli l'acqua, dare una controllata generale e farlo giocare. E' questo il metodo meno traumatico per il gatto, poiché rimane nel territorio che gli è familiare ed ha il vantaggio di far sembrare la vostra casa abitata. Verificate che il servizio professionale che userete sia garantito e intervistate la persona in anticipo. Controllate le referenze che vi forniscono.

Potete chiamare l'associazione umanitaria locale, le associazioni per i diritti degli animali o i veterinari per trovare un assistente raccomandato. Spesso questi gruppi possono raccomandare buoni cat sitter e, cosa importante, mettervi in guardia sulle agenzie che hanno avuto reclami.

Pensioni per gatti

Le esperienze con le pensioni per gatti vanno da buone o soddisfacenti a pessime. Dipende in buona parte dal carattere del vostro gatto e dalla pensione. Cercate una pensione che sia pulita e attenta ai propri pensionanti. Cercate personale che ami giocare e comunque si curi degli animali. Diffidate delle pensioni che non sono pulite e allegre. Alcuni hanno riferito che i loro animali sono tornati a casa malati; controllate la politica della pensione in merito. Alcuni possono involontariamente ridurre i loro clienti; verificate anche questo. Verificate anche il rumore.

Portare i gatti con voi

Vedi Viaggiare

Lasciarli con qualcun altro

Trovate qualcuno che voglia tenersi il gatto mentre siete via. Il vostro gatto dovrà stare in un posto nuovo per un po', ma questo potrebbe essere vantaggioso, e specie se è abituato a stare sempre con la stessa persona quando siete via, il suo adattamento potrebbe essere veloce.



FAQ Il mondo esterno  [vai al sommario]

 
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