TARTARUGA ARRAU
Podocnemis Expansa
Comunemente
conosciuta come «Tartaruga Arrau»(fam. Pelomedusidae; sottordine: Pleurodira),
questa specie è stata a lungo cacciata (sia gli esemplari adulti, sia le sue uova) a
scopi alimentari, a tal punto che la consistenza della sua diffusione (colonizza l'intero
bacino amazzonico) risulta in forte calo. Proprio per questo è oggi protetta in Brasile e
in Venezuela e il suo commercio è sottoposto a particolari autorizzazioni in base alla
Convenzione di Washington (vedi Capitolo «e tartarughe e la legge»).
Caratteristiche
La Arrau è una
testuggine di grandi dimensioni (sino ai 70 e più centimetri con un peso di oltre 90 kg )
che frequenta foreste inondate, insenature di grandi fiumi, corsi d'acqua minori e laghi,
nell'intero bacino amazzonico. Vive in gruppi anche numerosi, con costumi prevalentemente
acquatici. Gli adulti di norma sono vegetariani: frutta, alghe e piante acquatiche
rappresentano il loro menu. I giovani esemplari integrano la dieta da litofagi cacciando
vermi ed altri animaletti, in acqua e fuori.
Riproduzione
La riproduzione ricorda in tutto e per tutto quella delle tartarughe marine: le femmine, centinaia alla volta, ovodepongono in buche scavate nella sabbia lungo le rive, durante la stagione secca. Ciascun esemplare depone numerose uova (sino a 100), normalmente di sera, per poi tornare in acqua. La schiusa avviene in meno di due mesi e i neonati, attaccati da numerosi predatori durante la loro disperata corsa, si dirigono velocemente in acqua.
GLI ALLEVAMENTI CONSIGLIATI DA INSEPARABILE SONO:
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Alimentazione
Al di là dell'esigenza di rispettare le norme protezionistiche, accertandosi che il venditore sia regolarmente autorizzato, se si ha la fortuna di trovarne qualche esemplare, la Arrau è senz'altro raccomandabile a chi abbia spazio a disposizione. La specie infatti è rustica e vive bene in cattività in grandi acquaterrari (per 2/3 o più sommersi) riscaldati intorno ai 24-28 °. D'estate è possibile l'allevamento all'aperto.