Nespolo - Mespilus germanica.
Nespolo (Mespilus germanica) - Foto tratta da: http://flora.nhm-wien.ac.at
I frutti del nespolo nostrano, o nespolo comune , simboleggiano la "prudenza", probabilmente perché no possono essere consumati se non quando hanno raggiunto la completa maturazione e stanno praticamente per decomporsi.
Storia.
Il nome scientifico Mespilus riprende l'antica denominazione
latina di questa pianta.
Il nespolo è specie presente da tempo immemorabile nei frutteti e negli orti,
oltre che nei giardini, molto apprezzato, più che per i frutti, per l'ottima
qualità del legno, duro e con venature viola.
I frutti del nespolo sono anche curativi ed esercitano una notevole azione astringente, mentre dalle foglie si trae un decotto che serve a guarire le infiammazioni della bocca e della gola.
Descrizione.
La famiglia: Rosacee.
Il genere comprende una sola specie, la M. germanica.
L'origine: zona orientale del bacino del Mediterraneo e Persia.
L'aspetto: pianta arborea a tronco ricurvo e contorto, alta circa 5 m.
Le foglie ovali, lanceolate, con margini dentati o seghettati, presentano la
pagina superiore di un bel verde scuro e lucente e la pagina inferiore pelosa e
grigio-ruggine.
I fiori sono bianchi, piuttosto grandi, abbastanza decorativi.
La fioritura avviene in maggio e giugno.
I frutti hanno la forma di una piccola trottola, sono pelosi, di color ruggine,
contengono cinque semi e la loro polpa è immangiabile anche quando sono maturi;
soltanto dopo averli tenuti per qualche giorno nella paglia la polpa diventa
scura, morbida e gustosa; giungono a completa maturazione nel tardo autunno.
L'utilizzazione: come pianta da frutto, ma anche come specie ornamentale nei giardini di stile rustico.
Esigenze e cure.
L'esposizione: al sole, in luoghi aperti e ben arieggiati.
Il terreno deve essere
fresco e ben lavorato, non troppo compatto.
Piantagione.
La piantagione si esegue in autunno o alla fine dell'inverno.
Moltiplicazione.
La moltiplicazione avviene per innesto a scudetto da eseguire in agosto a gemma
dormiente, su portainnesto di pero da seme oppure su biancospino.
Il nespolo dopo essere stato tagliato nella dovuta forma durante i primi anni di
impianto non ha più bisogno di potature annuali; basta ripulire la chioma dai
rami deboli o mal disposti, spezzati o eccessivamente raccolti verso il centro
della chioma stessa, che precludono il passaggio dell'aria e della luce.
Concimazione.
La concimazione si esegue in autunno con fertilizzante organico
e, dalla primavera all'epoca della fruttificazione, con annaffiature mensili
ricche di sostanze nutritive di tipo minerale.
Una particolare attenzione deve essere rivolta alla difesa di questa pianta
molto sensibili al "mal di gomma".
Parassiti.
Non sono invece facilmente attaccate da altre malattie e
parassiti, per cui basta ricorrere a una disinfezione primaverile con prodotti a
base di zenib per prevenire infezioni crittogamiche, a base di piretro per
combattere eventuali parassiti.
La sola specie.
- M. germanica: ha foglie caduche; presenta a volte delle lunghe spine alla
sommità dei rami, spine che sono del tutto assenti negli ibridi o nelle varietà
più comunemente coltivate, mentre sono evidenti negli esemplari selvatici;
l'altezza della pianta può superare anche i 6 m; la var. macrocarpa produce
frutti de diametro di 6 cm.
Scheda realizzata da Marco Finco