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Licnide - Lychnis. 

Lichnis

Licnide Lychnis - Foto tratta da: www.mooseyscountrygarden.com

Quando l'invio dei fiori era un gentile preteso per romantiche dichiarazioni, se una fanciulla riceveva un mazzetto di licnide poteva essere certa che l'uomo amato desiderava dichiararle: "il mio amore è grande".

È strano che un significato così impegnativo sia stato attribuito a fiorellini tanto modesti se pur graziosi, ma una valida giustificazione può essere contenuta nell'origine mitologica delle licnidi, che la tradizione vuole siano cadute dal corpo di Venere durante un bagno.

Storia

Il nome scientifico Lychnis deriva dal greco "lychnos = lampada" a indicare la luminosità delle tinte delle varie specie di licnide. Nel linguaggio comune queste piante sono note con vari nomi: "borbonese", "garofani dei giansenisti", "fiorcuculo", "fiore di Giove", "croce di Gerusalemme".

Descrizione.

La famiglia: Cariofillacee.
Il genere comprende circa 30 specie.
L'origine: Europa, Russia, Asia.
L'aspetto: erbacee annuali e perenni, erette.
Le foglie semplici, intere, opposte, speso coperte da una fitta peluria argentea; il colore è verde vivo o verde-grigio.
I fiori sono singoli o riuniti in mazzetti, talvolta profumati; le corolle sono formate da cinque petali arrotondati o frangiati, nei colori bianco, rosa, cremisi, porpora, arancio, blu, viola.
La fioritura va dalla primavera all'estate.
L'utilizzazione: per bordure, bordo misto, roccaglia, macchie isolate, aiuole, per il fiore reciso o per la coltura in vaso o in cassette (profondità 25 cm, larghezza 20 cm).

Esigenze e cure.

L'esposizione: in pieno sole.
Il terreno: normale da giardino, ben concimato, misto a ¼ di sabbia.

Da maggio a ottobre è necessario nutrire le piante, soprattutto quelle perenni, con quindicinali somministrazioni di fertilizzanti minerali completi da alternare ad estratti di alghe.

Le annaffiature non devono essere eccessive, ma comunque frequenti; in genere si consiglia di bagnare a giorni alterni facendo in modo che la terra risulti sempre fresca, ance se non troppo inzuppata d'acqua.
È bene non dimenticare che molte specie sono originarie di zone alpine e collinari e quindi devono vivere al sole ma in terra fresca.

Per ottenere i migliori risultati è necessario che le piante possano godere di sufficiente spazio (lasciando circa 30 cm fra un esemplare e l'altro); non appena i fiori sfioriscono si deve procedere al taglio degli steli.
Durante l'inverno nelle regioni a clima meno temperato, è bene proteggere le specie di foglie perenni con una copertura di foglie secche o torba, dopo aver tagliato le piante a una decina di centimetri dal suolo.

Piantagione.

La piantagione si esegue in primavera o in autunno per le specie perenni; le piantine annuali, nate da seme in aprile, si mettono a dimora verso maggio.

Moltiplicazione.

La moltiplicazione si esegue per seme in lettorino o a dimora in primavera sia per le specie annuali sia per quelle perenni oppure per divisione dei cespi in primavera o in autunno per le specie perenni.
Le licnidi sono piante molto rustiche che non presentano difficoltà di coltura, tanto più che molte delle specie più diffuse e decorative sono spontanee nel nostro paese e quindi di facile ambientazione nelle diverse condizioni climatiche.

È comunque indispensabile scegliere posizioni molto assolate (soltanto nelle regioni più meridionali o lungo le coste è possibile la coltivazione a mezz'ombra) , in terreno ben concimato con prodotto organico in polvere.

Le licnidi più decorative.

L. Coronaria: perenne, alta 40 cm, presenta una vegetazione pelosa e argentea; i fiori, dai petali arrotondati, possono essere bianchi, rosa o cremisi; fiorisce in maggio
L. Flos-cuculi: chiamata anche "fiorcuculo"; perenne, è alta 30 cm, fiorisce da aprile a luglio con fiori rosa vivo, dai petali sottilmente frangiati
L. viscaria: o "borbonese", "garofano dei gianseisti", perenne, alta 40 cm, presenta vegetazione vischiosa a fiori rosa intenso, anche doppi; fiorisce da maggio a luglio
L. Flos-Jovis: o "fior di Giove"; perenne, alta 30-45 cm, presenta foglie e fusti coperti di lanuggine, fiorisce da aprile a giugno con bei fiori rosso-porpora riuniti in ombrelle
L. chalcedonica: o "croce di Gerusalemme", perenne, raggiunge l'altezza di 70 cm, fiorisce da maggio a luglio con fiori scarlatti a petali disposti a "croce di Malta"
L. Coeli-rosa: annuale, è alta 30 cm, fiorisce da maggio a luglio e i suoi fiori sono rosa o porpora; attraverso ibridazioni varie si sono ottenute piante di diversa altezza (anche nanissime, non più alte di 15 cm) con fiori scarlatti, blu, viola e bianchi
L. coronata: annuale, alta 45 cm, fiorisce da giugno a settembre e i suoi fiori sono particolarmente grandi (circa 5 cm di diametro) in sfumature che vanno dal rosa al porpora più o meno intenso.

Scheda realizzata da Marco Finco